Su una superficie di 1287 km quadrati si estende Roma, capitale d’Italia, capoluogo di Roma capitale e della Regione Lazio. La sua estensione territoriale è così vasta da poter essere equiparata alla grandezza di otto grandi città italiane. Gli abitanti stando all’ultimo censimento sono 2.800.000 circa. A Roma Urbe, dal 1 gennaio 2015 è succeduta la città metropolitana di Roma Capitale, che raggruppa la vecchia provincia e raggruppa anche 121 comuni.
Il Grande Raccordo Anulare è una circonvallazione stradale che abbraccia la città e verso la quale i Romani di Roma provano un attaccamento come se fosse propria. Infatti si è soliti distinguere tra cittadini che vivono all’interno o all’esterno del Grande Raccordo Anulare. Quest’ultimo abbraccia Roma come un anello, poiché circolare, per una lunghezza di 70 chilometri in un’autostrada a tre corsie.
Quanto è grande il comune di Roma? Numeri e paragoni
All’interno della Città Metropolitana di Roma sono racchiusi 121 Comuni. Tra questi è compreso quello di Roma Capitale che vanta un’estensione di 1287 chilometri quadrati, vantando così il record di essere il comune più grande d’Italia.
Per una questione amministrativa più snella ed efficace il comune di Roma è suddiviso attualmente in XV municipi. Il numero di abitanti è di 2.746.000 abitanti circa e risulta essere il più popolato d’Italia, il terzo dell’Unione Europea. L’estensione territoriale lo pone al quinto posto tra i Comuni europei ( dopo Mosca, Istambul, Londra e San Pietroburgo.
Una nota degna di attenzione lo pone al primo posto per superficie di aree verdi.
Le dimensioni della provincia di Roma
La provincia di Roma, stando agli ultimi dati raccolti all’inizio del 2024, conta 4.200.000 abitanti circa, distribuiti in 121 comuni. Un territorio ampio che offre dal punto di vista geofisico innumerevoli aspetti; vanta per esempio un litorale di circa 130 chilometri che si affaccia sul Mar Tirreno, presenta zone pianeggianti ma anche montuose, tra queste troviamo i territori dell’Agro-Romano e la valle del Tevere ed anche i monti di Tolfa. Non mancano all’appello fiumi, il più grande è il Tevere che ha origine dal Monte Fumaiolo e l’Aniene. Non mancano ovviamente anche i laghi, tra questi ricordiamo quello di Bracciano, quello di Albano e quello di Nemi di origine vulcanica.
Risale al 1831, ad opera del Papa Gregorio XVI, l’unione delle province di Roma, Viterbo, Frosinone, Velletri e Civitavecchia che costituirono così, per grandezza e popolazione la provincia più grande d’Italia. La provincia di Roma vanta una storia millenaria, si hanno infatti le prime notizie di insediamenti nel territorio addirittura 65.000 anni fa, ad opera di popolazioni come gli Etruschi e i Volsci, le cui influenze sono visibili ancora oggi.
Quanto è grande Roma all’interno del Grande Raccordo Anulare?
Come già accennato in precedenza dunque, il Grande Raccordo Anulare circonda, proprio come un anello, tutta la città di Roma, facendo sì che la metà delle zone, che sono in totale 310 si trovino al suo interno. E’ singolare che il Grande Raccordo Anulare delimiti precisamente le aree urbanistiche senza accavallarsi ad esse.
I lavori di costruzione di un’opera urbanistica così imponente hanno richiesto ovviamente molti anni di lavoro. I primi lavori alle carreggiate sono iniziati nel 1951 e terminati finalmente nel 1970.
Una curiosità da sottolineare è che il raccordo è un’autostrada, denominata A90, ma che in realtà include in sé quattro circonvallazioni e il transito, in ogni sua zona, è completamente gratuito.
Esso ha una lunghezza di 68km e rappresenta uno snodo assolutamente indispensabile per i centinaia di migliaia di cittadini e automobilisti che ogni giorno lo percorrono.
Un altro aspetto curioso è che l’acronimo G.R.A. non sia nato a causa del nome, ovvero Grande Raccordo Anulare, bensì questo è un nome che è stato pensato in seguito per lasciare la dicitura GRA ed omaggiare quindi Eugenio Gra, all’epoca dell’inizio dei lavori direttore generale dell’ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali).
Grazie alla cartina sopra allegata possiamo avere un’idea più chiara delle zone di Roma e della loro divisione tra quelle che si trovano all’interno del Grande Raccordo Anulare e quelle che si trovano, invece, al suo esterno.
All’interno troviamo zone come Tor Sapienza, Torre Spaccata, Torrino, Cecchignola, La Pisana e così via, che sono le zone che si trovano più a ridosso della cinta delimitata dal Raccordo. Al suo esterno, invece, troviamo, come possiamo vedere dalla mappa, zone come Torre Angela, Sette Camini, Tor San Giovanni, fino ad arrivare a zone come Castel di Guido e Ponte Galeria.