Trovare notai con tariffe economiche e convenienti a Roma non è semplice. Per l’acquisto di una prima o una seconda casa nella capitale sono già richiesti prezzi esorbitanti rispetto ad altre città: per questo motivo, risparmiare affidandosi ad un notaio economico e competente può essere un’accortezza capace di far risparmiare all’acquirente di un appartamento o di un’attività diverse migliaia di euro sul preventivo finale.
Preventivo Notaio Roma 2024: imposte per acquisto prima e seconda casa
Per poter valutare una tariffa come “economica” rispetto ai prezzi di mercato richiesti dai notai su Roma è necessario sapere, innanzitutto, che la maggior parte delle voci nel preventivo di un notaio non sono relative al compenso che incasserà il professionista. Sono infatti le tasse (in primis l’imposta di registro) a giocare un ruolo da protagonista nel preventivo che vi invierà qualsiasi notaio.
Se state acquistando un immobile su Roma con la possibilità di beneficiare delle agevolazioni per la prima casa, le spese notarili in preventivo saranno le seguenti:
- Imposta di registro pari al 2% del valore catastale dell’immobile;
- Imposta ipotecaria fissa: 50 euro;
- Imposta catastale fissa: 50 euro.
Per quanto riguarda la seconda casa, invece, le spese saranno le stesse ad eccezione dell’imposta di registro che anziché al 2% sarà pari al 9% del valore catastale.
Come scegliere il notaio con tariffe più economiche su Roma
La tariffa media dei notai di Roma è sicuramente superiore rispetto alla media nazionale, visto che nella capitale dobbiamo tutti far fronte a spese più elevate rispetto ad altre località: basti pensare all’affitto di un ufficio o ai prezzi degli immobili al metro quadro. Non a caso, sarà più facile risparmiare scegliendo un notaio nella periferia di Roma piuttosto che uno situato nel centro storico, ma in alcuni casi la posizione gioca un ruolo decisivo.
I notai convenienti a Roma si contraddistinguono per:
- Onorario di base con prezzo più economico rispetto alla media cittadina;
- Posizione favorevole rispetto alla residenza dell’acquirente o all’immobile oggetto della compravendita;
- Professionalità e puntualità.
Nell’ultimo caso abbiamo voluto evidenziare un aspetto che non bisogna mai trascurare, perché comprare o vendere un immobile è un’operazione molto delicata e di conseguenza è necessario poter contare sulla massima affidabilità anche nel notaio scelto.
Quanto costa il notaio a Roma nel 2024: esempio di preventivo completo con onorario
Dopo aver capito quali saranno le imposte del notaio (che saranno uguali per tutti i notai di Roma e oltre), arriviamo alla voce del preventivo che ci interessa per risparmiare sul corrispettivo finale: l’onorario. Questa voce recita un ruolo da considerare in occasione della compravendita di un immobile.
Ora vedremo alcuni esempi di onorario base e onorario di un notaio economico, riferendoci alla media su Roma, con la dovuta premessa che nell’onorario abbiamo inserito voci come tassa di archivio, Cassa Nazionale Notariato (42%), Consiglio Nazionale Notariato (4%), Fondo di Garanzia (0,2%) e Tassa Consiliare (1,1%). Voci che in alcuni preventivi troverete a parte, in altri incluse nell’onorario.
Sia nel caso in cui serva un mutuo all’acquirente, sia se il pagamento avvenga in contanti (senza l’ausilio di banche), su Roma l’onorario medio richiesto dai notai si aggira tra i 2.500 euro e i 3000 euro netti per compravendita. A questo importo andrà poi sommata l’IVA al 22%, arrivando così attorno ai 3 mila-3.500 euro per compravendita.
I notai più economici di Roma potranno chiedervi anche cifre come 2.000 euro + IVA per compravendita, portandovi così a risparmiare fino a 1.000 euro + IVA: insomma, un importo non certo trascurabile considerate anche le spese che l’acquirente di un immobile o di un’attività si troverà a sostenere.