Storia, modernità, cultura e futuro si mischiano alla perfezione tra le strade della Città Eterna, ma merita di essere assolutamente tenuto sotto controllo il calendario delle mostre a Roma 2024. Gli appuntamenti da non perdere sono tanti, tra eventi in corso ed altri che verranno organizzati nei prossimi mesi di quest’anno.
Dalla notte dei musei alle mostre a Roma dedicate al cinema ed ai suoi protagonisti
Ci siamo appena lasciati alle spalle la notte dei musei, evento che sabato 14 maggio ha permesso a tantissime persone di visitare i più importanti ed affascinanti luoghi della cultura della Capitale (ma anche di altre città italiane ed europee) con un biglietto dal prezzo simbolico di un euro. Tanti musei civici, ma anche università istituti di alta formazione, accademie, ambasciate, parchi archeologici, istituzioni militari e statali (per esempio le visite guidate a Palazzo Madama, sede del Senato, e a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati) e così via, per un totale di 80 spazi, 60 mostre e 100 eventi. Ma vediamo cosa propone il calendario attuale, tra mostre in corso ed altre in programma.
Roma può essere vista come la Hollywood europea, visto che negli studi di Cinecittà (i più grandi del Vecchio Continente) sono stati girati più di tremila film, tra cui pellicole di eccezionale valore. Considerando l’importanza degli studi e quanto sia diffusa la passione per il cinema, è impossibile non citare Cinecittà si mostra, che fino al 30 giungo permetterà a tutti gli interessati di fare una full immersione nella storia del cinema, girando tra i grandi set all’aperto e strutture di ogni tipo, con cimeli, costumi, filmati storici e oggetti di scena imperdibili. Il prezzo del biglietto intero è di 15 euro.
Restando in ambito cinematografico è possibile ricordare anche la mostra Vittorio Gassman, il centenario, visitabile fino al 26 giugno presso l’Auditorium Garage di via Pietro de Coubertin 30. In uno spazio di mille metri quadrati viene omaggiato uno dei personaggi più importanti del novecento, un artista di enorme talento e personalità in grado di farsi valere in vari ambiti dello spettacolo e della cultura: la mostra infatti è divisa in quattro sezioni, una è dedicata al cinema, una al teatro, una alla televisione ed una alla poesia.
Mostre a Roma: le più importanti esposizioni fotografiche del 2024
Fino al 16 ottobre presso il Museo di Roma in Trastevere (piazza Sant’Egidio 10) potrà essere visitata la mostra fotografica intitolata Anni interessanti – momenti di vita italiana 1960-1975. La mostra, curata da Enrico Menduni, permette di rivivere un’epoca che ha delineato in modo importante l’identità dell’Italia, quelli che vengono definiti gli anni del boom. In tutto sono 124 scatti che raffigurano personaggi e momenti importanti di quella che era un’Italia in piena evoluzione ed espansione, più tumultuosa e vivace che mai.
Un altro evento imperdibile incentrato sul mondo della fotografia è la 65°edizione del World Press Photo. Si tratta del concorso/mostra di fotogiornalismo più importante del mondo: al Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale 194 saranno esposte fino al 12 giugno la 122 foto che hanno raggiunto la finale del concorso. Gli scatti sono organizzati in quattro categorie, ovvero Singole, Storie, Open format e Progetti a lungo termine. Per la cronaca, la giuria ha assegnato a Amber Bracken il premio di foto dell’anno, a Matthew Abbott il premio di storia dell’anno, a Lalo de Almeida il premio per il progetto a lungo termine dell’anno e a Isadora Romero il premio per la nuova categoria Open format.
Le personali dei grandi artisti e le collettive dei maestri dell’arte contemporanea
Tra le mostre a Roma 2024 non potevano di certo mancare le personali dedicate ai grandi artisti. Palazzo Bonaparte fino al 26 giugno ospita l’esposizione dedicata al grande maestro della video art: Bill Viola, Icons of Light, curata direttamente dalla moglie dell’artista, Kira Perov. Al MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, fino al 21 agosto sarà possibile ammirare le oltre 200 foto scattate dal grande fotografo Sebastiao Salgado: la mostra Amazônia accompagna il visitatore in un percorso immersivo che attraverso immagini, suoni e filmati lo porta a perdersi all’interno della foresta. Sempre al MAXXI fino all’11 settembre 2024 sarà possibile vistare la mostra Buone Nuove: Donne in architettura; l’obiettivo dell’esposizione curata da Elena Tinacci, Pippo Ciorra ed Elena Motisi è quello di raccontare l’evoluzione della professione di architetto dagli inizi del ‘900 fino ad oggi, ma dal lato femminile.
Gli amanti dell’arte contemporanea non potranno di certo perdersi CRAZY, la follia nell’arte contemporanea: nel pieno centro storico della Capitale, presso il Chiostro del Bramante (via Arco della Pace 5), 15 incredibili installazioni sono pronte a lasciare i visitatori senza parole. Fino all’8 gennaio 2024 sarà possibile ammirare le folli (d’altronde il titolo della mostra è crazy!) opere di artisti internazionali del calibro di Ian Davenport, Gianni Colombo, Petah Coyne e Lucio Fontana. Fino al 20 luglio il chiostro dell’Eitch Borromini in via di Santa Maria dell’Anima 30 ospita La magia del vetro a Roma, l’esposizione delle sculture realizzate dall’aritsta modenese Carlo Baldessari con il vetro che ha recuperato dalle vetrerie.
I protagonisti dell’arte contemporanea d’oltremanica sono i protagonisti della mostra London Calling, visitabile fino al 17 luglio a Palazzo Cipolla. Il titolo dell’esposizione, che prende il nome da una celebre canzone dei Clash, sottolinea il forte legame tra i tredici artisti esposti e la capitale inglese: in tutto si possono ammirare trenta opere realizzate da nomi del calibro di Idris Khan, Damien Hirst e David Hockney. Restando in tema di arte contemporanea si può fare un doveroso accenno anche alla mostra When the walls become canvas: si tratta di una collettiva di tredici artisti internazionali che ripropongono su tela alcuni dei loro murales più rappresentativi; presso la mostra di Rosso20sette (via del Sudario 39) sono esposti anche modellini e bozzetti originali. Tra le opere esposte ci sono anche quelle degli street artist italiani Solo, Diamond, Alessandra Carloni, Fabio Petani, Luogo Comune e Oniro.
Le mostre a Roma più attese: le opere di Jago ed il Superbarocco genovese
Fino al 3 luglio presso il Palazzo Bonaparte in Piazza Venezia 5 sarà possibile vistare una delle mostre a Roma più attese del 2024, ovvero l’esposizione delle opere di Jago. Lo scultore italiano Jacopo Cardillo è famoso nel mondo con il soprannome di The Social Artist perché le sue doti comunicative sono molto apprezzate e perché ha ottenuto sui social un enorme successo, riuscendo a convogliare ‘interesse dei giovani anche sul mondo dell’arte. Ma a parte questo stiamo parlando di uno scultore di infinito talento che molti hanno paragonato a Michelangelo. La mostra raccoglie dodici opere di Jago, dai primi piccoli lavori fino alle più recenti statue monumentali, come la sua celebre versione della Pietà.
Stessa data di chiusura (3 luglio) anche per la mostra Superbarocco. Nello scenario delle Scuderie del Quirinale (via XXIV Maggio 16) viene esaltato quello che viene definito come il secolo d’oro dell’arte genovese. L’esposizione curata da Jonathan Bober, Piero Boccardo e Franco Boggero raccoglie 120 opere che raccontano il fantastico percorso della Superba Genova a cavallo tra il 1600 ed il 1750; si potranno ammirare pezzi come il Presepe di Castigione, La cuoca di Bernardo Strozzi, i ritratti dipinti da Antoon Van Dick o il Giovan Carlo Doria di Pieter Paul Rubens.
Un salto fuori dalla Capitale e le mostre sull’antica Roma
Piccola parentesi fuori dal comune di Roma: spostandoci a Frascati, fino al 10 luglio il Museo Archeologico Tuscolano e le Scuderie Aldobrandini in piazza Guglielmo Marconi 6 ospiteranno la Biennale Arte Ceramica Contemporanea. Si tratta della quinta edizione della BACC. IL Parco Commerciale Da Vinci di Fiumicino ospita Ritorno al Jurassic, l’esposizione dei dinosauri a grandezza naturale, con le riproduzioni dei giganteschi rettili, alcune delle quali sono statiche ed altre animate elettronicamente. Al palazzo ducale Rocca Colona di Castelnuovo di Porto fino al 18 settembre ci sarà la mostra antologica dedicata all’artista libanese Moussa Aziz Abdayem: sono 150 le opere esposte, ma sono presenti anche i laboratori di incisione.
Torniamo nella Capitale per fare un bel passo indietro nel tempo. Fino al 15 giugno presso la Centrale Montemartini in via Ostiense 106 è possibile visitare la mostra I colori dei Romani: i mosaici delle collezioni capitoline. Si tratta di un’esposizione di mosaici di grande importanza e poco noti al pubblico, a cui si affiancano affreschi e sculture che caratterizzavano l’arredo degli edifici da cui provengono, in modo da dare una completa idea d’insieme. La mostra copre un ampio arco temporale e regala un colpo d’occhio sullo stile e sui gusti della società romana tra il primo secolo avanti Cristo ed il quarto secolo dopo Cristo.
Per chiudere questo viaggio tra le più interessati mostre a Roma del 2024 parliamo di Cursus Honorum, il governo di Roma prima di Cesare. L’evento è ospitato nei Musei Capitolini presso Palazzo dei Conservatori (piazza del Campidoglio). Il focus della mostra è incentrato su cinque figure anonimi (ognuno dei quali ha la sua statua) che svolgono il ruolo di narratore. Sono quattro maschi a cui si aggiunge una voce femminile ed il loro compito è quello di far conoscere ai visitatori monumenti e battaglie cruciali per l’espansione di Roma, ma anche l’organizzazione e l’amministrazione della città in epoca repubblicana.