Necessari per accedere al mondo del lavoro che riguarda la filiera alimentare, sono i cosiddetti corsi HACCP, indispensabili per apprendere in maniera completa tutto il protocollo utile ad evitare che i cibi in commercio siano dannosi per la salute dei consumatori. Ne esistono molti su tutto il territorio, e anche a Roma; per coloro che sono interessati, vediamo quali sono quelli sono riconosciuti comei migliori in circolazione, che sono approvati e certificati dalla regione Lazio e che rilasciano anche l’attestato previsto, e anche quelli gratuiti.
Migliori corsi HACCP a Roma, riconosciuti e con attestato
Quando si opera e si lavora nel settore alimentare, la prima preoccupazione è quella di assicurare ai consumatori che i prodotti che vengono messi in commercio, abbiano superato tutta la trafila dei controlli igienici e sanitari del caso, per evitare possibili problemi. Chiunque, quindi, operi in una impresa che si occupa di divulgare e commercializzare alimenti commestibili, deve prima frequentare obbligatoriamente il corso HACCP; si intende perciò che questo tipo di formazione sia rivolta a tutti coloro che a fini di guadagno o meno, manipolino gli alimenti e li mettano a disposizione di una eventuale clientela. Si parla quindi di attività alimentari, bar, catering, ristoranti, la grande distribuzione compresi i promoter di prodotti alimentari e le mense, ovviamente; ma che cos’è e in che cosa consiste esattamente l’HACCP? Si tratta di un sistema di controllo brevettato in America e diventato obbligatorio secondo i regolamenti comunitari, secondo il quale tutti coloro che vorrebbero intraprendere la carriera di alimentaristi, devono necessariamente affrontare dei corsi di formazione di questo tipo. I controlli sono preventivi, quindi, e riguardano la verifica di tutti quei tipi di certificazioni che riguardano il cibo; sono soprattutto di tipo chimico e biologico e sono volti a stabilire che gli alimenti in questione non abbiano subito danni nel trasporto, o in altri eventi che li hanno riguardati, prima di arrivare sugli scaffali o sui piatti dei clienti. Le operazioni richieste da un protocollo HACCP sono varie ed articolate e consistono ad esempio nell’effettuare un Check-up sul comportamento e sul tipo di preparazione e formazione del personale che si è occupato della fase della lavorazione. Inoltre è necessaria una documentazione che dimostri che tutto il sistema di produzione sia stato correttamente eseguito, e ovviamente, la certificazione di tutte le analisi microbiologiche che riguardano le superfici con le quali vengono in contatto gli alimenti e alcuni cibi in particolare.
Queste sono solo alcune delle operazioni che un alimentarista deve eseguire per controllare a dovere la trafila degli alimenti con cui ha a che fare, e il corso HACCP prevede proprio la formazione di persone che vogliono intraprendere questo percorso. Anche la regione Lazio in questo senso si è preoccupata di organizzare dei corsi riconosciuti e certificati, per fare in modo che la formazione degli aspiranti sia seria e controllata. Innanzitutto partiamo col dire che per quanto riguarda la regione Lazio, non è prevista una formazione da casa o comunque online e quindi a distanza per quanto riguarda gli alimentaristi, che devono quindi obbligatoriamente frequentare i corsi previsti autorizzati. Dal 2009, infatti, la regione Lazio ha approvato una delibera secondo la quale il personale che è a contatto con gli alimenti e che si occupa della loro manipolazione, deve frequentare dei corsi formativi che prevedono un lasso di tempo minimo di almeno sei ore, senza dimenticare tutti quei corsi di aggiornamento obbligatori, che devono essere frequentati con costanza, almeno ogni due anni. Inoltre da quando i controlli HACCPsono diventati obbligatori, e i protocolli di controllo e autocontrollo devono essere quindi necessariamente rispettati, tutto quel personale che si occupa della gestione delle verifiche in questione, è tenuto a frequentare dei corsi di formazione di una durata minima di 20 ore, con aggiornamenti periodici nel periodo successivo. Il personale addetto, infatti, potrebbe essere anche sottoposto a delle interviste a sorpresa da parte delle ASL: questo perché ci sono degli obblighi che prevedono che le ASL si accertino periodicamente che il personale che si occupa del controllo della filiera alimentare abbia le giuste competenze e conoscenze in ambito di igiene alimentare, e queste si possono acquisire in maniera approfondita e continuativa, solamente con una frequentazione continua ed effettiva dei corsi HACCP.
Ecco quindi spiegata l’obbligatorietà di un corso di formazione come quello del tipo HACCP; chi si predispone a procedure di autocontrollo HACCP deve avere una conoscenza approfondita dei principi e delle regole del corso, visto che è obbligatorio. In caso contrario, infatti, chi non rispetta tutti quei requisiti ritenuti fondamentali in materia di igiene e controlli è punibile con una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 500 euro, fino ad un massimo di 3.000 euro. Per tutti coloro che invece non si preoccupano di eseguire tutte quelle procedure di autocontrollo basate sul sistema HACCP, la multa sarà più salata: si parte da un minimo di 1.000 euro, fino ad arrivare ad un massimo di 6.000 euro. È chiaro quindi che la prevenzione e l’igiene e tutte le norme ad essi collegati devono essere in primo piano, soprattutto quando c’è di mezzo la manipolazione degli alimenti; individuare possibili ed eventuali problematiche e rischi nella procedura di controllo, è indispensabile, soprattutto quando bisogna apportare delle misure correttive e di prevenzione. Tanti i punti importanti su cui si sofferma un corso HACCP, che prevede non solo la formazione dei lavoratori sui principi basilari dell’HACCP, ma che si sofferma anche su tanti altri argomenti fondamentali: tra questi, tutto ciò che riguarda l’igiene e la gestione delle materie prime, l’individuazione di eventuali punti critici al riguardo, lo smaltimento dei rifiuti, tutta la documentazione che riguarda le verifiche da realizzare, il controllo degli infestanti, le procedure di sanificazione, la pulizia dei locali e di tutti i mezzi di trasporto attraverso i quali passano gli alimenti presi in esame, e tutte quelle procedure che riguardano il monitoraggio e il controllo in generale dei vari ed eventuali punti critici, con un consecutivo piano delle azioni correttive. Non sono pochi e semplici i requisiti e delle competenze richiesti, quindi, ecco i motivi per cui la frequenza dei corsi HACCP è considerata obbligatoria: vediamo allora quali sono quelli presenti a Roma, autorizzati dalla regione Lazio e quindi riconosciuti effettivamente.
È sconsigliato quindi affidarsi a dei corsi fai da te o comunque che non hanno nessuna attendibilità, poiché non danno nessuna certezza né per quanto riguarda la preparazione, né tantomeno per quanto riguarda la certificazione riconosciuta per potere esercitare da alimentaristi. Riguardo proprio ai corsi HACCP e alla formazione prevista, la regione Lazio ha stabilito una normativa specifica per la formazione dei responsabili e HACCP, secondo una delibera della giunta regionale risalente al 2002. La suddetta normativa prevede che i corsi siano divisi in tre principali categorie, rivolte ad altrettanti ruoli specifici: a seconda delle mansioni e del tipo di formazione prevista per chi ne usufruisce, sono diverse le ore e la preparazione che i corsi propongono. Sono in tutto tre categorie come abbiamo detto e riguardano il personale non qualificato, il personale qualificato che lavora nell’ambito della ristorazione, e infine la categoria più “impegnativa” e cioè quella che riguarda il responsabile della qualità e il responsabile dell’industria alimentare. Partiamo dalla base, quindi da coloro che avendo meno responsabilità hanno di conseguenza bisogno di un corso HACCP meno oneroso: si parla della categoria del personale non qualificato, cioè di coloro che hanno compiti esclusivamente di carattere operativo. Sono tutti quei lavoratori che a causa della mansione che occupano, non sono portati alla manipolazione degli alimenti, come nel caso dei promoter o di tutti gli addetti ai trasporti degli alimenti.
Per questo tipo di categoria di lavoratori è previsto un corso diverso dagli altri e più leggero, che prevede la frequenza di almeno otto ore di corso formativo. Poi c’è la seconda categoria, e cioè quella del personale qualificato della ristorazione, cioè tutti quei lavoratori che a causa del loro ruolo hanno un preciso e continuo coinvolgimento richiesto dalla specialità della mansione: si tratta ad esempio di tutte quelle persone che lavorano in settori dell’alimentazione e della conseguente distribuzione particolarmente complessi, come la pasta fresca, il settore caseario o la macelleria. In questo caso la manipolazione degli alimenti è necessaria e allora si rende indispensabile un corso HACCP più approfondito. Per tutti coloro che sono classificati in questa categoria, la formazione prevista è differente rispetto ai semplici operatori del personale non qualificato; infatti per questa categoria in particolare è prevista un corso che prevede ore di apprendimento più alte: si parla di un corso della durata complessiva di almeno quattordici ore. Infine c’è la categoria in cima a questa particolare tipo di piramide, e cioè il responsabile della qualità e il responsabile dell’industria alimentare; si tratta di un ruolo di responsabilità che è evidentemente molto più importante, visto che il lavoratore in questione dovrà avere la capacità di individuare le eventuali criticità e dovrà avere il giusto spirito di organizzazione e di gestionedei problemi, ogni volta che ci sono da affrontare problematiche legate ai cicli produttivi. Di conseguenza ci sarà un corso più lungo con frequenza obbligatoria della durata complessiva di venti ore totali.
Queste le ore e le disposizioni decise dalla regione Lazio; infatti come forse non tutti sanno i corsi HACCP hanno validità regionale, di conseguenza bisogna attenersi alla regolamentazione decisa dalla singola regione, per accedere ad un attestato che venga ufficialmente riconosciuto. In questo caso le provincie di Roma, Viterbo, Frosinone, Rieti e Latina devono attenersi alla delibera regionale della giunta del Lazio, nell’organizzazione del materiale da far studiare e nella suddivisione delle ore a seconda degli incarichi per quanto riguarda i corsi HACCP da divulgare nelle varie città. Una volta frequentato il corso che interessa sarà poi rilasciato un attestato al lavoratore che avrà dimostrato di aver frequentato le ore necessarie; questo tipo di certificazione sarà valida come è ovvio in tutta la regione Lazio, per coloro che li conseguono come abbiamo detto nelle provincie regionali, e quindi anche Roma. Una volta terminato il corso, perciò, ad ognuno spetterà l’attestato e tutti coloro che avranno l’intenzione di lavorare nella filiera alimentare potranno farlo senza problemi, sia i semplici operatori, che coloro che saranno addetti alla manipolazione fino ai responsabili delle procedure di controllo HACCP. La cosa fondamentale dunque è accertarsi che il corso HACCP che si sta frequentando o che si vuole frequentare, rilasci un certificato specifico che sia riconosciuto dalla regione di appartenenza; vediamo allora quali sono i corsi HACCP a Roma riconosciuti dalla regione Lazio, anche gratuiti.
Corso HACCP gratis a Roma
Quando si decide di frequentare un corso HACCP a Roma, quindi, è bene prima di tutto accertarsi che sia un corso certificato e che rispetti le normative della regione Lazio, e che infine rilasci l’attestato come per tutti i corsi riconosciuti. Tra quelli a pagamento c’è molta scelta nella capitale: cominciamo da Labor Security; si tratta di un’azienda accreditata dalla regione Lazio per quanto riguarda le attività di formazione del lavoro, che organizza dei corsi HACCP riconosciutiin aula per addetti alla manipolazione degli alimenti, per coloro che aspirano a ricoprire la mansione di responsabile della gestione e delle procedure di autocontrollo, e mette a disposizione anche dei corsi di aggiornamento HACCP in aula per gli addetti alla manipolazione degli alimenti. Il corso per coloro che sono addetti alla manipolazione degli alimenti avrà un durata di sei ore e partirà dal 3 ottobre: l’orario sarà dalle 14.00 alle 20.00 e sarà compreso anche il test finale. Il costo è di 79 euro in totale, ma vi si potrà accedere ad un prezzo scontato: 49 euro più IVA. Stessa data di inizio ma con prezzi e durata diversi per quanto riguarda il corso HACCP per coloro che aspirano al ruolo di responsabile: il corso inizierà infatti sempre dal 3 ottobre, ma la durata sarà di venti ore, con le altre date degli incontri da concordare. Il costo di partenza sarebbe di 250 euro, ma con il prezzo scontato arriva a scendere fino a 190 euro più IVA, compreso il costo per il test finale per il rilascio dell’attestato. La sede didattica per tutti coloro che sono interessati di Labor Security si trova in viale Palmiro Togliatti 1520, CAP 00155.
Un’altra azienda che si occupa di formazione a Roma è BioInvent; per quanto riguarda i corsi per gli alimentaristi addetti alla manipolazione, questa organizzazione mette a disposizione diverse date: 27 settembre, 11 ottobre, 26 ottobre, 12 novembre, 28 novembre, 18 dicembre. La durata sarà per ogni incontro di otto ore e inizieranno dalle 9.00 della mattina fino alle 18.00 di sera e queste date valgono sia per gli alimentaristi che vogliono conseguire l’attestato che per tutti coloro che si trovano a dover conseguire il corso di aggiornamento necessario; in quest’ultimo caso, però, la durata del corso sarà di sole quattro ore, precisamente dalle 14.00 alle 18.00. Le iscrizioni sono aperte per tutti coloro che vorranno partecipare ad entrambi i corsi e il costo di partecipazione per gli alimentaristi sarà di 50,44 euro. Per i responsabili e i titolari, invece, come previsto le ore devono essere almeno venti, e il prezzo sale quindi a 100,88 euro; saranno divise in due giornate più mezza giornata a queste date: 11, 29 e 30 ottobre, 26, 29 e 30 ottobre, 12, 29 e 30 novembre, 28, 29 e 30 novembre, 18, 19 e 20 dicembre, 27, 28 e 29 settembre. Per tutti coloro che sono interessati le iscrizioni sono aperte anche per i responsabili del protocollo HACCP, e insieme agli alimentaristi, la sede didattica presso la quale recarsi è quella sita a via Portuense, 796 C.
Come abbiamo visto l’attestato del corso HACCP è valido solamente se si frequentano delle lezioni tenute in aula da specialisti; tuttavia ultimamente la regione Lazio ha riconosciuto anche dei corsi erogati online come validi, a patto che venga erogato da studi professionali accreditati o enti bilaterali nazionali. Nonostante alcuni corsi siano validi anche senza la presenza in aula, tuttavia, la formazione gratuita non è prevista quando si parla di corsi HACCP; infatti la regione Lazio e le ASL non prevedono l’erogazione di corsi gratuiti HACCP dal 2006 e quindi non ci si deve fidare di alcuni portali che propongono corsi formativi HACCP gratuiti. Di conseguenza i corsi accreditati prevedranno sempre una quota da versare; a Roma ce ne sono molti e oltre a quelli già citati possiamo riportare anche SA Sicurezza, che organizza di corsi HACCP in aula ma anche online, al costo di 20 euro per quanto riguarda quelli base per gli operatori, mentre invece quelli in aula avranno un costo di 60 euro più IVA, sempre per gli operatori. Per tutti i titolari e i responsabili delle attività alimentari, la durata del corso come abbiamo detto è di 20 ore, al costo di 90 euro più IVA. Le date prossime previste sono quelle dell’11 e del 12 ottobre a Monterotondo a Roma; sul sito dell’azienda SA comunque sarà possibile scaricare il preventivo e consultare il calendario dei corsi.