A Roma il Car Sharing è sempre più diffuso. Per tutti i cittadini romani ancora scettici o che prima di provarlo vorrebbero qualche informazione in proposito, vediamo di capire come funziona questo tipo di servizio che offre il Comune di Roma, quali costi e tariffe prevede, e come bisogna regolarsi con la questione dei parcheggi. Soprattutto ci occuperemo di capire l’effettiva utilità del Car Sharing a Roma, e quali sono le opinioni in merito dei cittadini che lo hanno sperimentato.
Car Sharing a Roma: come funziona, i costi e le tariffe
L’opportunità di condividere un’automobile in una città come Roma è sicuramente da prendere in considerazione; sono non pochi, infatti, i vantaggi che un servizio simile comporta per chi decide di usufruirne, a partire da quelli economici. I costi che l’intestazione di una macchina prevede lungo tutto un anno, infatti, non sono affatto bassi: dall’assicurazione, al bollo, passando per la benzina e gli eventuali danni e multe, i possessori di un’automobile sono costretti a sostenere non poche spese. Per chi non usa la macchina spesso, quindi, il Car Sharing offre la possibilità di prenotarla solamente per quel lasso di tempo durante il quale ne abbia la necessità. Questo comporta, quindi, un notevole risparmio di soldi non solo per il singolo cittadino, ma anche il vantaggio di inquinare di meno la città e di diminuire l’affluenza del traffico, che in una grande città come Roma, con tutti i problemi che ben si sanno sui trasporti, è il nemico numero uno. Ma come funziona il Car Sharing? Innanzitutto si può accedere a questo tipo di servizio con un’iscrizione attraverso il sito ufficiale della mobilità a Roma, che prevede uno spazio dedicato proprio al Car Sharing; bisogna immettere i propri dati sul sito, insieme ad una fototessera e alla fotocopia della propria patente di guida, in modo poi da scegliere il tipo di abbonamento che si vuole sottoscrivere. La smart card necessaria per usufruire del servizio verrà inviata per posta all’indirizzo indicato, dopo circa un mese.
Proprio dal tipo di un abbonamento che si sceglie dipenderanno poi i costi: se si opta per il contratto annuale, questo è di 120 euro all’anno; quello familiare di 150 euro, mentre quello delle aziende è di 250 euro all’anno. Per tutti e tre gli abbonamenti è previsto un periodo di prova di tre mesi a 40 euro, che però non è rinnovabile. A questi contratti di base, vanno aggiunti i costi previsti per l’utilizzo del servizio, cioè quelli che variano in base all’orario e ai chilometri: tra i noleggi a postazione fissa e quelli one way (parcheggio diverso da quello di partenza) le tariffe variano: per i primi durante l’orario compreso dalle 7.00 alle 22.00 sono di 2,50 euro, mentre per i secondi di 3,00 euro. Gli orari notturni i week end ed i festivi hanno un costo di 1,40 euro, per quelli a postazione fissa, di 1,68 per quelli one way. A questi va aggiunto il costo a km: da 0 a 150 km le tariffe sono di 0,49 euro per i primi e 0,59 per i secondi; da 150 km in poi le tariffe sono di 0,33 per i primi e 0,40 per i secondi.
Car Sharing, i parcheggi e le opinioni sul Servizio del Comune di Roma
Una volta sottoscritto il contratto scelto e ricevuta la Smart Card, potete iniziare a usufruire del servizio: la prenotazione di una macchina va fatta minimo un quarto d’ora prima della vostra necessità, e sarà valida da un minimo di un’ora, fino ad un massimo di 72 ore. Sul sito dedicato avrete la possibilità di accedere ad una mappa con tutti i parcheggi presenti in città, compresi quelli vicino a dove siete, e potrete quindi regolarvi da dove vi conviene partire; qui potrete scegliere quale macchina si adatta alle vostre esigenze. Inoltre grazie al Car Sharing, è possibile girare liberamente in tutte le zone di Roma, anche quelle a traffico limitato, e parcheggiare anche sulle strisce blu ogni volta che si vuole.
Questo tipo di mobilità attiva e condivisa che il Comune di Roma ha messo a disposizione ormai da parecchi anni, sta prendendo sempre più piedi nella capitale e le opinioni su questo tipo di servizio non possono che essere positive: addio alle lunghe attese dei mezzi pubblici, ai prezzi alti delle auto private e ai rischi della bicicletta. Il successo di questo fenomeno è testimoniato direttamente dalla crescita continua della domanda, che ha portato ad un incremento incredibile dei passeggeri che ogni anno sottoscrivono il contratto, grazie soprattutto alla rete di parcheggi che è in continua crescita, anche nelle zone periferiche della città.