Per chi abita nella Capitale può essere molto importante conoscere i centri per l’impiego a Roma; queste strutture svolgono il delicato ruolo di intermediario tra le imprese in cerca di personale e i lavoratori in cerca di un’occupazione: vediamo gli indirizzi, gli orari e le informazioni relativi all’iscrizione per ogni centro presente nella Città Eterna.
Il ruolo dei Centri per l’impiego a Roma
La recente revisione nelle normative relative al collocamento ordinario hanno portato al pensionamento dei vecchi Uffici di collocamento, sostituiti dai Centri per l’impiego. Il loro compito è quello di fornire agli iscritti dei servizi come l’accoglienza, l’informazione, l’orientamento, la preselezione e il collocamento mirato. Stiamo parlando di strutture pubbliche che vengono gestiti dalle amministrazioni locali (province e regioni) sotto lo sguardo attento del ministero competente, che è quello del Lavoro e delle Politiche Sociali e che offrono i loro servizi gratuitamente.
I centri per l’impiego a Roma rappresentano una risorsa molto importante per i cittadini e le imprese della Capitale: fungono come punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma anche come strumento di collegamento tra i percorsi di studio e di formazione personale con il mondo del lavoro. Uno degli obiettivi principali dei CPI è proprio quello di favorire la continuità tra la formazione e il lavoro, rendendo più semplice il primo inserimento nel mondo del lavoro o il reinserimento dopo la conclusione di un rapporto lavorativo.
È altrettanto importante un’altra funzione svolta dai centri per l’impiego a Roma e nel resto del Paese: forniscono al cittadino iscritto tutte gli strumenti necessari per far conoscere quelli che sono i suoi diritti, quali sono le norme in materia di sicurezza e per promuovere l’iniziativa individuale mirata all’inserimento professionale. I vantaggi per gli iscritti ai CPI sono numerosi: tra questi possiamo citare la possibilità di partecipare a corsi di formazione professionale gratuitamente o ai bandi pubblici promossi dal centro stesso, la possibilità di assunzioni agevolate e quella di presentare la richiesta per l’indennità di disoccupazione.
Da quanto abbiamo detto finora si può capire che possono essere interessati all’iscrizione ad un CPI tutti i cittadini che sono inoccupati o disoccupati, quelli che sono alla ricerca di un lavoro, ma anche quelli che vogliono conoscere quali sono le opportunità formative e le persone che hanno un lavoro, ma percepiscono un reddito basso non soggetto ad imposizione fiscale. Per iscriversi ad un centro per l’impiego a Roma bisogna aver compiuto almeno sedici anni (è requisito necessario l’aver superato le scuole dell’obbligo). Ovviamente anche le imprese possono decidere di iscriversi per usufruire dei servizi offerti dal centro per l’impiego.
Perché iscriversi ad un CPI nella città di Roma?
In concreto i centri per l’impiego a Roma possono aiutare i loro iscritti a compilare e trasmettere telematicamente la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID, fondamentale per ottenere il riconoscimento dello stato di disoccupazione), a ricevere il Certificato di disoccupazione (che tra le altre cose permette di accedere ad importanti esenzioni), ad iscriversi nelle liste di mobilità (favorendo il reinserimento lavorativo delle persone che sono state licenziate per esubero di personale), ad ottenere le prestazioni di carattere sociale o le indennità di disoccupazione. Una buona parte dei CPI della Capitale offrono anche un importantissimo servizio di orientamento.
Gli iscritti ai CPI possono valutare tutte le offerte di lavoro promosse dai centri stessi; per partecipare alle preselezioni presso le aziende private bisogna utilizzare i moduli disponibili presso i centri e proporre la propria candidatura sfruttando un canale preferenziale rispetto a chi non è iscritto o a chi ha già un’occupazione. Tramite i CPI è possibile candidarsi anche per posti di lavoro presso enti pubblici o amministrazioni dello Stato che non richiedano un titolo di studio oltre le scuole dell’obbligo: questa opportunità è riservata agli iscritti che presentano determinati requisiti (maggiore età, cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria con permesso di soggiorno di lungo periodo, idoneità fisica, superamento delle scuole dell’obbligo).
I centri per l’impiego a Roma permettono di candidarsi anche per le cosiddette offerte di lavoro del collocamento obbligatorio; questi posti sono riservati a determinate categorie di soggetti come i disabili, i soggetti equiparati, le vittime del terrorismo, i profughi italiani rimpatriati, i coniugi e gli orfani superstiti di deceduti in servizio, a causa di lavoro o di guerra. Tramite i CPI si possono ottenere tutte le informazioni in merito al piano Garanzia Giovani: ai centri è affidata la presentazione e l’accoglienza al programma, l’accesso al posti di lavoro dopo il colloquio e la consulenza orientativa, la definizione del patto di servizio tra il centro e il giovane al termine del percorso e l’orientamento specialistico.
All’interno dei centri per l’impiego si possono trovare anche i referenti di Eures, la rete European Employment Services che è stata fondata dall’UE per promuovere l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro tenendo conto della libera circolazione dei lavoratori e della mobilità territoriale all’interno dell’Unione.
Orari e indirizzi dei Centri per l’impiego a Roma e Provincia
Vediamo ora l’elenco dei centri per l’impiego a Roma, indicando per ciascuno di essi l’indirizzo, gli orari di apertura e altre informazioni. Dopo aver inserito tutti i CPI della Capitale (nel corso degli ultimi anni alcuni centri sono stati sospesi: ci riferiamo ad esempio a quelli di Roma Tre e a quello dell’Università La Sapienza) completeremo la lista con quelli del resto dell’area metropolitana.
- CPI Roma Cinecittà: si trova in viale Rolando Vignali 14 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67668212 o mandando una email all’indirizzo cpi.cinecitta@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Roma Primavalle: si trova in via Decio Azzolino 7 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67668940 o mandando una email all’indirizzo cpi.primavalle@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Roma Tiburtino: si trova in viaScorticabove 77 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/45614901 o mandando una email all’indirizzo cpi.tiburtino@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Roma Torre Angela: si trova in via Iacpo Torriti 7 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/2017542 o mandando una email all’indirizzo cpi.torreangela@cittametropolitana.gov.it.
Ecco i centri per l’impiego presenti nel resto della Provincia di Roma:
- CPI Albano Laziale: si trova in via San Francesco 28 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/93262006 o mandando una email all’indirizzo cpi.albano@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Anzio: si trova in via Lussemburgo e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67663769 o mandando una email all’indirizzo cpi.anzio@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Bracciano: si trova in via di Valle Foresta 6 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67668008 o mandando una email all’indirizzo cpi.bracciano@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Cerveteri: si trova in largo di Villa Olio 9-10 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/99552849 o mandando una email all’indirizzo cpi.cerveteri@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Civitavecchia: si trova in via Lepanto 13 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67668890 o mandando una email all’indirizzo cpi.civitavecchia@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Colleferro: si trova in via Casilina al Km 50.200 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67663557 o mandando una email all’indirizzo cpi.colleferro@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Frascati: si trova in piazzale Aldo Moro e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67665362 o mandando una email all’indirizzo cpi.frascati@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Marino: si trova in corso Colonna e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/93801054 o mandando una email all’indirizzo cpi.marino@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Monterotondo: si trova in via Val di Fassa 1C e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/9004918 o mandando una email all’indirizzo cpi.monterotondo@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Morlupo: si trova in via San Michele 87/89 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/9072763 o mandando una email all’indirizzo cpi.morlupo@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Ostia: si trova in via Domenico Baffigo 145 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67663510 o mandando una email all’indirizzo cpi.ostia@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Palestrina: si trova in via degli Arcioni 15 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/95311091 o mandando una email all’indirizzo cpi.palestrina@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Pomezia: si trova in via Pontina Vecchia 12 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67668859 o mandando una email all’indirizzo cpi.pomezia@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Subiaco: si trova in corso Cesare Battisti 164 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/93262006 o mandando una email all’indirizzo cpi.subiaco@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Tivoli: si trova in via Empolitana 234/236 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/67665492 o mandando una email all’indirizzo cpi.tivoli@cittametropolitana.gov.it;
- CPI Velletri: si trova in via corso della Repubblica 241 e può essere contattato chiamando al numero di telefono 06/9640372 o mandando una email all’indirizzo cpi.velletri@cittametropolitana.gov.it.
Orari e info iscrizione ai CPI di Roma
I centri per l’impiego a Roma e provincia sono aperti dal lunedì al venerdì dalle nove del mattino fino a mezzogiorno e mezza: in alcuni periodi dell’anno possono essere previste delle aperture pomeridiane, ma solo per alcuni giorni alla settimane e solo per determinati servizi. L’iscrizione ad un centro no è obbligatoria, ma può essere una tappa fondamentale per riuscire ad ottenere lo stato di disoccupazione e le relative indennità. Per completare la registrazione bisogna aver compiuto almeno 16 (15 se sono già state superate le scuole dell’obbligo) e non averne più di 65, bisogna essere inoccupati o disoccupati e si deve risiedere in una provincia italiana. Parliamo di Province perché quello offerto dai centri per l’impiego è un servizio pubblico gestito, appunto, a livello provinciale.
Fondamentalmente è possibile seguire due strade per iscriversi ad un CPI: ci si registra nella banca dati del centro r poter cercare lavoro oppure tramite la dichiarazione di immediata disponibilità (DID) che permette di ottenere lo stato di disoccupazione (che dovrà essere rinnovato periodicamente). Per completare l’iscrizione bisogna recarsi di persona presso il CPI portando con sé un documento di identità, il codice fiscale e tutte le certificazioni (o autocertificazioni) relative ai titoli professionali e di studi che sono stati conseguiti. È importante anche portare un curriculum vitae aggiornato: sarà anche possibile caricare il curriculum online e in questo modo le aziende interessate al profilo potranno visualizzarlo. Alcuni centri permettono di completare l’iscrizione direttamente online.
Il Patto di servizio personalizzato e le sanzioni per chi non lo rispetta
Chi dichiara lo stato di disoccupazione deve sottoscrivere la dichiarazione di immediata disponibilità e insieme ad essa deve firmare il Patto di servizio personalizzato, una sorta di contratto con cui l’iscritto si impegna a partecipare ai corsi di formazione, ai tirocini e ai colloqui di lavoro previsti dal Patto e dalle misure politiche attive di ricerca di un’occupazione. Chi non rispetta il Patto può andare incontro a sanzioni che vengono applicate sull’indennità di disoccupazione. Chi ad esempio non si presenta ad un appuntamento fissati dal CPI senza una valida giustificazione rischia di essere punito con la decurtazione di otto giorni di indennità (per la prima assenza ingiustificata), con la decurtazione di una mensilità (nel caso in cui si tratti della seconda assenza ingiustificata) o addirittura con la perdita dello stato di disoccupazione e della relativa indennità (se si tratta della terza assenza ingiustificata). Lo stesso tipo di sanzioni vengono applicate a chi non partecipa ai laboratori e alle altre iniziative che mirano allo sviluppo o al rafforzamento delle competenze dell’iscritto.
C’è più severità verso chi non si presenta ai corsi di formazione professionale: la prima assenza ingiustificata comporta la decurtazione di trenta giorni di indennità, mentre già con la seconda assenza scatta la perdita dello stato di disoccupazione e dell’indennità. Pugno di ferro contro chi rifiuta un lavoro proposto dal centro per l’impiego: basta un solo no per perdere lo stato di disoccupazione. La sanzione scatta solo se l’offerta di lavoro può essere considerata congrua, ovvero se possiede determinati requisiti: deve essere conforme al profilo dell’iscritto, il posto di lavoro deve essere raggiungibile con i mezzi pubblici in massimo 80 minuti e comunque non può distare più di 50 chilometri dall’abitazione dell’iscritto, se il contratto è a tempo determinato la sua durata non può essere inferiore ai due mesi e la retribuzione deve essere più alta di almeno il 20% rispetto all’indennità di disoccupazione ricevuta nell’ultimo mese.