Ristoranti al Ghetto Ebraico di Roma: i migliori per mangiare piatti tipici

La tradizione della cucina ebraica è così permeata nella storia della città di Roma, da diventarne una delle rappresentanti più conosciute. Per i romani allora, o per chi si trova nella città eterna per lavoro per svago, non si può prescindere dall’andare a mangiare in uno dei tanti ristoranti al Ghetto Ebraico di Roma; vediamo in questo articolo quali sono i migliori per mangiare i piatti tipici della tradizione culinario giudaico-romanesca.

Migliori ristoranti al Ghetto Ebraico di Roma

La zona del Ghetto Ebraico è sicuramente una delle più famose di Roma: questo quartiere centralissimo, tra il Tevere e via delle Botteghe Oscure, è ricco di storia (anche drammatica purtroppo) e rimane uno dei luoghi più significativi di Roma. Tuttavia la zona del Ghetto ha rivestito durante i secoli, un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda la tradizione culinaria, con molte delle ricette qui nate, che poi sono entrate di diritto a far parte della cucina romana. Se siete di passaggio a Roma, quindi, e cercate qualche posto dove andare a mangiare le specialità del posto, il Ghetto è la zona che fa per voi; proprio in merito a questo vediamo quali sono i migliori ristoranti tipici dove provare la famosa cucina giudaico-romanesca.

Fonzie The Burger’s House

Se andate di fretta e non avete tempo di fermarvi a gustare un lungo pranzo, allora Fonzie The Burger’s House e Boccione, fanno al caso vostro; il primo si trova in via Santa Maria del Pianto 13, ed è un piccolo ma originale fast food che prepara molte specialità di panini e che si vanta di essere il primo locale kasher a cucinare hamburger, che si distinguono per il peso della carne (fino a 240 g per i più coraggiosi). Se siete amanti della buona carne, è una sosta alla quale non potete rinunciare.

Boccione

Il secondo, Boccione, in via del Portico d’Ottavia 1, è una bottega, ed è una vera e propria istituzione a Roma: forno gestito da sole donne, con una storia di almeno 300 anni, e ideale per chi è di passaggio (anche se spesso c’è molta fila) questo forno propone delle vere e proprie delizie sempre fresche, come la torta di ricotta e visciole, la pizza di Berid, e i famosi bruscolini caldi appena sfornati; da non perdere per i più golosi.

Nonna Betta

Chi, invece, vorrebbe proprio godersi un buon pasto in uno dei migliori ristoranti tipici del Ghetto Ebraico di Roma, allora dovrebbe fare un salto da Nonna Betta, in via del Portico d’Ottavia 16: un vero ristorante giudaico-romanesco, che in linea con la regola ebraica che vieta di mischiare la carne con i derivati del latte, propone due menù separati, uno di carne e uno di latte, con piatti di pesce e verdure. Qui potrete sbizzarrirvi tra carciofi alla giudìa, fiori di zucca, pezzetti fritti, agnolotti con sugo di stracotto, baccalà con cipolla e pomodoro e la famosa cacio e pepe con cicoria. Oltre a questi piatti tipici, comunque, Nonna Betta propone anche alcune specialità della cucina mediorientale, come falafel, couscous di pesce, l’hummus e il babaganoush.

Bellacarne

Continuiamo questa mini rassegna dei migliori ristoranti del Ghetto Ebraico di Roma dove mangiare i piatti tipici di questa secolare tradizione, con Bellacarne, in via del Portico d’Ottavia 51: un ristorante kasher di qualità, incentrato sul mondo della carne (non vi aspettate formaggi o qualsiasi derivato del latte, quindi), che ne declina i sapori secondo il versante della tipica cucina giudaico-romanesca. Spazio, quindi, alla pasta fatta in casa, al pane fresco sfornato tutti i giorni, ma soprattutto ad una vasta scelta di carne e salumi selezionati: lo stracotto, non a caso, è il piatto tipico che va per la maggiore in questo ristorante.

Ba’Ghetto

Finiamo con un altro ristorante molto conosciuto a Roma, e cioè Ba’Ghetto, in via del Portico d’Ottavia, 57: anche qui si continua la tipica caratteristica della tradizione giudaico-romanesca, quella di mescolare piatti tipici della cucina italiana, a specialità di altre cucine, soprattutto quella mediorientale. Anche questo è un ristorante di carne, famoso soprattutto per il suo ottimo carciofo alla giudìa, forse il piatto tipico più famoso della cucina ebraica romana; oltre agli ottimi secondi di carne, comunque, c’è spazio per altre pietanze come i falafel, i baklava, il burek e l’hummus.

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